Buongiorno e buon lunedì. 'La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori'. (Alda Merini) | |
|
NEUROSCIENZE, NUOVA EDIZIONE: PROGRAMMA ... E' un'esperienza molto importante per ogni persona. Serve per conoscere il cervello, capire come opera, come 'imbroglia' e come usarlo in modo consapevole. 'Ho letto che è un programma che fa parte delle attività del Master in Mental Training e Coaching! Si può partecipare da esterni?' La risposta è affermativa e l'esperienza è unica! Leggi il programma e le condizioni per partecipare.
| |
|
|
Associazione Culturale Ferrara
| |
Newsletter n. 13
Le considerazioni della settimana riguardano la ricerca di un equilibrio: 'Uno spazio speciale'; e una riflessione sul coaching sportivo: 'Un coaching d'eccellenza''. Ad arricchire la newsletter due post realizzati dai partecipanti alle formazioni di coaching e counseling.: Luca Stocchi, Anna Barattini, Francesca Soriani, Paolo Peschiera. | |
'UN PASSO AVANTI E DUE DENTRO' di Lorenzo Manfredini
'Un passo avanti e due dentro' è una newsletter settimanale dell' Associazione STEP Consapevole, scritta da Lorenzo Manfredini, e al tempo stesso è un prezioso strumento di riflessione e formazione.
‘Tutti abbiamo bisogno di sentirci a casa: dentro di noi, in famiglia, nel mondo. Quando la realtà suona in modo disarmonico la creatività e nuovi paradigmi possono fare la differenza’.
La Newsletter è dedicata alle idee che partono da dentro e invitano a trasformare la consapevolezza in salute psicologica. | |
|
POST 'Uno spazio speciale' di Lorenzo Manfredini |
| |
La scelta tra ragione e sentimento è sempre oscillante. Fare una nuova esperienza o seguire il proprio istinto? Il dibattito è aperto, come sono aperte le riflessioni che consentono ai ragionamenti e all’inconscio di operare nel migliore dei modi: radicato nel piacere e nella realtà. Per aiutarci in questo movimento consapevole, propongo un piccolo esercizio.
‘Mentre sei in questo spazio speciale che è lo spazio del tuo sentire, ti invito a percepire il tuo corpo e la sua fluidità, le tue energie e quel senso di armonia che ti apre ad un equilibrio profondo. Ti invito a percepire le emozioni che in questo momento fluiscono in una disposizione che tu riconosci come familiare. Ed è familiare il piacere, la gioia, la naturalezza, la felicità di quei momenti dove ricontatti le cose vitali che ti radicano a terra, come il sapere di essere un buon genitore o compagno. Dove ti accorgi che la vita è importante nelle cose che senti e che si muovono con i tuoi passi.
Ti invito anche a percepire i tuoi pensieri, ma soprattutto le tue idee, i tuoi ragionamenti, la tua fantasia, i tuoi sogni. Anche la tua parte visionaria, alimentata dalle emozioni della gioia che vivi in ogni situazione.
Ti invito a percepire quella casa interiore che si mostra nel momento in cui chiarisci dentro di te cosa è importante. I tuoi valori, la tua identità, la tua missione. Alcune cose si stanno chiudendo, si stanno definendo, altre stanno nascendo, altre si stanno sviluppando e altre ancora sono in fase di gestazione.
Ti invito a seminare idee, a coltivare relazioni e ad aprire le tue reti per saper cogliere da ogni situazione delle opportunità e vedere che le puoi assimilare, far tue e rendere produttive.
Ti invito a sentirti bene in tutto questo e a riconoscere che il tuo corpo risponde in un modo efficiente, che il tuo equilibrio emotivo è fruibile nelle sue altalene e i pensieri fluttuano tra dimensioni positive, orizzonti aperti e nuove dimensioni di realtà.’ | |
|
POST 'Un coaching d'eccellenza' di Lorenzo Manfredini |
| |
Il coach nasce come figura di ‘sergente’ che monitora il lavoro di atleti e squadre e li spinge a dare il massimo, fino a sputare sangue e a raggiungere traguardi impossibili.
Il coaching che promuove l’eccellenza dei risultati, pertanto, non va troppo per il sottile e spinge al massimo tutti gli ingranaggi motivazionali per spremere un grande risultato da ogni atleta e da ogni ruolo professionale.
Per lo sportivo, il risultato è vincere e in subordine, perdere bene facendo dei records personali. Per il professionista, il risultato è raggiungere degli obiettivi di valore. Per la persona, il risultato del proprio impegno, è quello di raggiungere uno stile di vita ecologico ed emotivamente soddisfacente.
Adesso esagero: il coach, per diventare tale e per essere eccellente, deve anche essere una persona speciale, capace affrontare i suoi demoni e limiti.
In una visione positiva: - dovrebbe sentirsi parte di un gruppo di formatori di qualità (avere una chiara veste professionale. Se opera in palestra deve essere in tuta e se opera in azienda deve adottare un abito consono); - dovrebbe avere conoscenze elaborate e programmi tecnici ben consolidati (scrivere articoli o realizzare un libro); - dovrebbe essere riconosciuto dalla comunità sociale e dagli esperti del settore (avere un blog o un sito, scrivere su giornali nazionali); - dovrebbe sfidare i propri limiti attraverso una o più discipline sportive (magari facendo una gara di maratona a piedi o in bici, un salto jumpy jumping, una esperienza nuova e sfidante); - dovrebbe, infine, fare esperienze di sopravvivenza per imparare a muoversi in ogni situazione senza perdersi d’animo. E’ una forma di autostima tradotta in progetti realizzati.
E’ chiedere troppo?
Un coach eccellente dovrebbe avere una formazione molto pratica e sfidante: identitaria, valoriale, progettuale, visionaria.
A queste si aggiungono le attività tipiche della comunicazione pragmatica e del colloquio di coaching che sollecitano le qualità, le risorse e le capacità dei propri interlocutori (coachee). Quando queste capacità e competenze esperienziali diventano operative, ogni ambito professionale ne trae giovamento.
L’esempio stesso del coach è una garanzia di raggiungimento del risultato e della ricerca del valore di un’azione o di un progetto.
Qualcuno, attraverso questa professione, trova denaro, successo o prestigio, qualcun altro cresce attraverso i principi della sopravvivenza, si muove con l’orecchio nella pancia e stana le proprie paure. Prediligo i secondi, ma comunque sia, è una gran bella sfida per tutti. | |
|
'Mindfulness: l'esplorazione interna' di Luca Stocchi
Un significativo stato mentale ...
|
'Felicità' di Anna Barattini
Tutto è perfetto così com'è ...
|
'Siamo la nostra storia' di Francesca Soriani
Bagagli e storie che riempiono la nostra casa ...
|
'Apriamoci alla meraviglia di un 'ciao'' di Paolo Peschiera
Ciao, come stai? Bene! Dai, non scherzare! ...
| |
|
SCOPRI L'ASSOCIAZIONE STEP
Conosci il nostro pensiero, cosa proponiamo, a chi ci rivolgiamo, come comunichiamo le nostre idee, i temi che affrontiamo di crescita personale e professionale e da dove puoi iniziare.
|
| |
|
|
| |