Buongiorno e buon lunedì. 'La felicità è amore, nient'altro. Felice è chi sa amare. (Hermann Hesse) | |
|
|
|
|
Associazione Culturale Ferrara
| |
Newsletter n. 14
Le considerazioni della settimana riguardano gli obiettivi da realizzare in un tempo determinato: 'Un pentagramma di azioni'; e una riflessione su come sostenere l'autostima: 'Potenziare l'autostima'. Ad arricchire la newsletter due post realizzati dai partecipanti alle formazioni di coaching e counseling: Paolo Peschiera, Valentina Frigo ed Evelina Santocono. | |
'UN PASSO AVANTI E DUE DENTRO' di Lorenzo Manfredini
'Un passo avanti e due dentro' è una newsletter settimanale dell' Associazione STEP Consapevole, scritta da Lorenzo Manfredini, e al tempo stesso è un prezioso strumento di riflessione e formazione.
‘Tutti abbiamo bisogno di sentirci a casa: dentro di noi, in famiglia, nel mondo. Quando la realtà suona in modo disarmonico la creatività e nuovi paradigmi possono fare la differenza’.
La Newsletter è dedicata alle idee che partono da dentro e invitano a trasformare la consapevolezza in salute psicologica. | |
|
POST 'Un pentagramma di azioni' di Lorenzo Manfredini |
| |
Cominciamo, abbiamo tre minuti per focalizzare cinque passi da compiere da qui a sei mesi.
Abbiamo bisogno di focalizzarci, di individuare le aree di nostro interesse e di identificare cinque obiettivi che entro sei mesi realizzeremo.
Prima area: appartenenza. Seconda: identità. Terza: riconoscimento. Quarta: sfida psicofisica. Quinta: esperienza di sopravvivenza.
Cosa ci viene in mente? Scriviamolo.
Se nell’immediato si gira intorno ai concetti fino a perdersi nei meandri della confusione, allora si parte dalla parola (es: appartenenza), dal valore che sottende (essere degno e/o membro di un equipaggio, partecipe nella costruzione di un gruppo) e si esplorano, in modo intuitivo, le azioni possibili e concrete (si comunica, si incontra, si dialoga, si partecipa a feste, si cercano occasioni di incontro) che possono avere senso per la persona. E le si scrivono a chiare lettere.
I passaggi riguardano la parola e il suo significato, il simbolo nella sua scala di valori, e l’azione nelle sue possibili espressioni. Una volta identificato lo scopo minimo del pentagramma di azioni, si individua un target sfidante per ogni area.
Nella prima area, ad esempio: ‘cosa potrei compiere per appartenere ad un gruppo in modo costruttivo, ma talmente originale e sfidante da sentirmi degno e soprattutto soddisfatto?’. Quale può mai essere l’azione che, realizzata, rimane come un ricordo indelebile, ricco di particolari, capace di dare l’avvio ad un senso di presenza nel gruppo e che sfocia nell’amicizia e nell’affetto? E se non in queste smancerie sentimentali, nel senso di sentirsi degni di esserci? (Nelle confraternite, ad esempio, come in ogni gruppo chiuso, le modalità per farne parte sono sfidanti). Riusciamo a trovare la nostra sfida e le prove che la soddisfino?
A un certo punto realizziamo la nostra sfida, sia essa seduzione, prova o compito, e diamoci l’ulteriore possibilità di superarla e di desiderarla ancora. | |
|
POST 'Potenziare l'autostima' di Lorenzo Manfredini |
| |
Vediamo alcuni compiti e azioni utili per consolidare il nostro programma di autostima. In generale i segnali che dovremmo percepire riguardano il senso di sicurezza nei nostri mezzi e potenzialità, la soddisfazione per i traguardi raggiunti, il superamento del giudizio negativo altrui, la capacità di incidere nella realtà.
Il problema è quello di incrementare alcune idee, convinzioni e credenze con alcuni ingredienti (una sensazione, un pensiero, un’immagine, un sentimento e un’azione) e cinque ricette da sviluppare: - autoascolto e automonitoraggio, per prendere consapevolezza di stati interni e dialogo interiore. Soprattutto riuscendo a modificare con la consapevolezza gli stati interni (una tensione, un disagio, un’emozione, un pensiero);
- accettazione di come siamo realisticamente, limiti e difetti compresi. E’ una forma di autoanalisi che si sviluppa mettendo a fuoco risorse, capacità e competenze e si rafforza con l’autoimmagine di se stessi. Si migliora attraverso la consapevolezza di sé, il pensiero positivo, il lavoro immaginativo ed alcune azioni concrete legate al proprio aspetto fisico (abbigliamento, dieta, attività fisica);
- identificazione di obiettivi concreti. Si individuano e si centrano alcuni obiettivi significativi misurandosi con i primi passi che servono a realizzare il movimento dell’azione: la decisione, l’autodeterminazione, l’autodisciplina e il superamento degli ostacoli; - affermazione di sé attraverso pensieri e comportamenti. In questa fase è utile la memoria delle proprie esperienze la loro rivalutazione e ancoraggio. Riguarda il pentagramma dei risultati raggiunti in varie aree della propria vita (successi, titoli, esperienze, prove superate, etc.);
- azione sui comportamenti e condotta sulle progettualità, ‘agendo come se’, per influenzare in modo appropriato corpo, mente, voce e gesti, in ogni campo della nostra vita.
In ognuno di questi punti è necessario agire al livello appropriato, con la consapevolezza, il ragionamento correttivo, il comportamento attivo, l’affermazione di significati interiori, l’autoefficacia e la costanza.
Questa è l’autostima di un IO, NOI, in grado di agire molto concretamente su mente, corpo, emozioni, comportamento … nel mondo. | |
|
'Torniamo a giocare' di Paolo Peschiera
Per ritrovare il bambino che abbiamo dentro ...
|
'La rosa gialla' di Valentina Frigo
Il riserbo di una vita in un fiore ...
|
'Fatica mentale e fatica fisica' di Evelina Santocono
Soffrire per continuare a sognare ...
|
'Timidezza o forza?' di Tiziana Giorgi
La timidezza è l'effetto collaterale di un dono prezioso ...
| |
|
SCOPRI L'ASSOCIAZIONE STEP
Conosci il nostro pensiero, cosa proponiamo, a chi ci rivolgiamo, come comunichiamo le nostre idee, i temi che affrontiamo di crescita personale e professionale e da dove puoi iniziare.
|
| |
|
|
| |