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Buongiorno e buon lunedì.
Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe) | |
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Associazione Culturale Ferrara
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Newsletter n. 5
Le considerazioni della settimana riguardano il dialogo tra fratellii: 'Mano al cuore, testa alta; e le comunicazioni social: 'Cosa condividere nei post, su facebook o nei gruppi whattsapp'.
Ad arricchire la newsletter quattro post realizzati dai partecipanti alle formazioni di coaching e counseling. | |
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'UN PASSO AVANTI E DUE DENTRO' di Lorenzo Manfredini
'Un passo avanti e due dentro' è una newsletter settimanale dell' Associazione STEP Consapevole, scritta da Lorenzo Manfredini, e al tempo stesso è un prezioso strumento di riflessione e formazione.
‘Tutti abbiamo bisogno di sentirci a casa: dentro di noi, in famiglia, nel mondo. Quando la realtà suona in modo disarmonico la creatività e nuovi paradigmi possono fare la differenza’.
La Newsletter è dedicata alle idee che partono da dentro e invitano a trasformare la consapevolezza in salute psicologica. | |
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POST
'Mano al cuore, testa alta'
di Lorenzo Manfredini |
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In un dialogo ideale tra fratelli del tipo: ‘Non ti critico, cerco di capire, forse ho sbagliato io!’, inizia invece con qualcosa di molto spiacevole: ‘Ti sei comportato in un modo incomprensibile, rabbioso, imperdonabile. Non so se ho più voglia di parlare con te. Rimani mio fratello, ma per me sei peggio di un estraneo’.
Certo, non viene naturale dire: ‘Ho pensato molto alla situazione. Mi ha ferito molto la tua incomprensibile rabbia verbale. Probabilmente, avrei dovuto avvisarti, ma non lo reputavo compito mio. Adesso, abbassa le armi e ritorna normale!’
Questo dialogo tra fratelli, non è inconsueto. Se si ragiona, si riesce, con il filtro dell’affetto, ad osservare da lontano e formulare parole appropriate. Se si segue l’emozione del momento, invece, come una ruspa, si trascina dietro l’indicibile di una vita. Se, più opportunamente, si riflette per conciliare, occorre abbassare le difese per primi e cercare le parole con la mano sul cuore.
Mano al cuore e difese alzate, non funziona però se si rimane fratelli nelle trincee dell’orgoglio e delle proprie ragioni, e non si agisce lucidamente.
Il problema è che bisogna essere bravi ad identificare i nessi in causa e capire che tutti i protagonisti hanno delle buone ragioni. Magari faziose, di parte, di cattiva lettura degli eventi, ma pur hanno ragione.
Lo sforzo da compiere allora è quello di non attaccarsi ad un pensiero, ad una battuta, ad uno sfogo.
Probabilmente, qualcosa è sfuggito. Si è persa la neutralità, forse si è abusato, per eccesso, di controllo e ruolo. Forse si è agito in buona fede per educare qualcuno o per difendere il proprio orgoglio. Si è sbagliato! D’accordo.
Allora, diventa opportuno mettersi una mano sul cuore e comprendere le complessità dei legami famigliari. Camminare a testa alta, per testimoniare che ci si è assunti il proprio carico di responsabilità. | |
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POST
'Ass. STEP: cosa condividere nei post, su facebook o nei gruppi whattsapp'
di Lorenzo Manfredini |
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Cari soci, abbiamo condiviso attraverso il master di coaching e di counseling, progetti di formazione, idee e vissuti personali. E tutto ciò è stato molto intenso, appagante e unico.
Qualcuno, direi la maggioranza, ha soddisfatto le proprie attese o le ha superate. Qualcun altro, ha contattato, attraverso le esperienze e il gruppo, nodi personali che non si sono integrati nell’immediato, o non hanno trovato le risposte sul filo delle proprie aspettative. Almeno in quel momento.
Ognuno poi ha seguito la propria strada e sta sviluppando nella vita personale e professionale i propri progetti e sogni.
Attraverso le nostre attività social (sito dell’associazione, newsletter, blog, pagina facebook e gruppo chiuso in facebook) intendiamo seguire il filo di questi nostri percorsi individuali e moltiplicare le motivazioni per le quali si è intrapresa una certa direzione professionale o personale. Desideriamo mantenere e sviluppare, se possibile, quell’idea di crescita personale anche sui canali social.
Scrivo queste premesse per esplicitare meglio l’uso di certe modalità comunicative su facebook e whattsapp soprattutto per renderle aderenti allo spirito che ci ha uniti.
Abbiamo cominciato con i post e ad ogni socio è stato chiesto di condividere i propri temi di interesse e li abbiamo pubblicati sul blog dell’associazione. Ad oggi, sono oltre 600, sono pubblici e hanno una cornice chiara. Non mi dilungo su questo.
Abbiamo aperto una pagina facebook dell’associazione (https:// www.facebook.com/stepconsapevole) e su Google dove abbiamo inserito, man mano che avanzano i progetti, le attività e le iniziative, con commenti e foto.
Mi soffermo sul gruppo di STEP in facebook o sui gruppi di whattsapp che si sono spontaneamente creati ad ogni master e consiglio di condividere, non i saluti generici, ai quali normalmente si fatica a rispondere (e che possono essere condivisi in linea privata su messenger di facebook), né i fatti personali e ironici della propria vita, che possono essere meglio espressi attraverso un facebook personale o whattsapp (in questo canale consiglio di condividere solo gli aspetti pratico organizzativi), ma invito a condividere post (sappiamo già come fare), progetti in corso (non la pubblicità delle proprie iniziative, ma il valore di tale impegno. Lo sforzo o l’idea che c’è dietro), studi che fanno riflettere, idee che emergono nella professione e vita e che possono essere di stimolo e aiuto per tutti.
Mi rendo conto che ciò può essere limitativo della nostra variegata espressività, ma credo sia più utile, almeno su facebook condividere scoperte, intuizioni, porci domande attive e proseguire su un canale diverso quello che cerchiamo di fare nelle nostre formazioni. | |
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Le piacevoli sfide della crescita personale.
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'...come Herby ... il maggiolino tutto matto'. di Annalisa Basso
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